4 – Chakra – Cosa sono i Chakra? (1 parte)
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Oggi occupiamoci di comprendere cosa sono i Chakra.
I chakra sono punti d’incontro dei nervi che rendono una precisa zona del nostro corpo fisico più sensibile alle energie. Si tratta di punti del corpo particolarmente capaci di trattenere l’energia e sfruttarla poi per propri interessi. Abbiamo innumerevoli chakra sparsi per tutto il corpo, ma i più importanti in assoluto sono 8. Attraverso la pratica della meditazione, si possono riempire i propri chakra di energia che proviene dall’esterno, proprio come il nostro corpo si nutre di fattori esterni. Infatti, il nostro organismo non crea da solo tutte le sostanze di cui ha bisogno, ma dobbiamo invece introdurle mangiando, quindi nutrendoci ogni giorno di sostanze provenienti dall’esterno che ci permettono di nutrire il nostro interno. Anche i nostri chakra non riescono a creare il loro nutrimento da soli, infatti hanno bisogno di assimilare energia esterna per potersi sviluppare e per farlo hanno bisogno della meditazione. I chakra, essendo contenitori energetici, si allargano e si espandono quando l’energia è presente, mentre si rimpiccioliscono e si atrofizzano quando questa è assente. I chakra non possono scomparire, dato che, come noi, se mangiamo pochissimo purtroppo risultiamo denutriti e quindi magrissimi, questo però non significa che scompariamo; i nostri chakra risultano quindi secchi, troppo magri, perché si nutrono di troppa poca energia, ovvero solo quella pochissima che riescono a prendere dai nostri respiri incoscienti; ciononostante, rimangono lì, non spariscono. Dal momento in cui si inizia a meditare, i chakra prendono il via a nutrirsi della sostanza di cui hanno bisogno, che è l’energia pranica, e questo gli permette di attivarsi. Non è un paragone futile dire che i chakra sono proprio come le nostre parti del corpo che, se non utilizziamo per molto tempo si atrofizzano, ma se vengono allenate come tutto il resto del corpo, quelle ritornano a muoversi senza alcun problema; certo, a meno che non siano rotte, ma i chakra non si rompono, sono fatti di energia e si possono riattivare o meglio ricomporre in qualunque momento con il giusto impegno.
I chakra, se ben utilizzati, possono essere sfruttati come recipienti di energia, ovvero contenitori dove lasciamo depositata l’energia sinché non vogliamo utilizzarla per qualcosa che ci interessa. Ovviamente, il corpo e l’anima prenderanno parte di questa energia e se ne nutriranno proprio per stare meglio, per difendersi, cosa che, se i chakra fossero vuoti, non sarebbe possibile e quindi nel momento del bisogno il corpo si ammalerebbe e l’anima si indebolirebbe drasticamente. Se invece i chakra sono perennemente pieni, corpo e anima si potranno nutrire di energia e nel momento di bisogno, beh, non sarà affatto un problema, tant’è che non subirai alcun danno. I chakra quindi hanno come funzione quella di contenere l’energia, ma anche di utilizzarla in un certo modo affinché tutta la nostra vita ne raccolga i frutti. Sebbene ora, che sei agli inizi, potresti non comprendere tutto ciò, ti renderai conto con l’esperienza che ogni chakra è più indicato per una precisa azione e quindi evento per la tua vita. La tua quotidianità infatti non è creata solo da azioni che si possono riassumere in lavoro e casa, ma c’è un insieme di sensazioni fisiche ed emotive che compongono la tua giornata. Infatti, durante il giorno provi sentimenti, pensi ai problemi e al come puoi risolverli, ti senti stanco e avresti bisogno di più energia, e solo con queste tre azioni io ti ho appena elencato 3 chakra, ovvero il cuore, la mente e il chi. Sebbene tu non te ne renda conto, i tuoi chakra influenzano molto la tua vita, non lo fanno di scelta propria, ma funzionano proprio come ogni organo e muscolo del tuo corpo: se le tue braccia sono forti, influenzano la tua vita perché puoi svolgere azioni che molti altri non possono fare da soli perché hanno bisogno di un aiuto extra, ad esempio chiedendo aiuto ad un collega, vicino, amico; se le tue braccia sono molto deboli, ad esempio le braccia di un anziano, questo influenza parecchio la tua vita perché devi continuamente dipendere dall’aiuto di altre persone per svolgere qualunque azione. Se non avessi nemmeno la capacità di muoverle, sarebbe ancora più difficile vivere la propria vita serenamente. Il punto è che quando si tratta di sentimenti, pensieri ed energia fisica, gli altri possono fare ben poco per te. Dato che sei abituato a vivere con dei chakra vuoti, è normale che tu non afferri subito il significato del cambiamento che avverrebbe nella tua vita se tu li riempissi e soprattutto li utilizzassi. Infatti, i chakra sono dei recipienti, ciò significa che contengono l’energia e questa rimane lì, pronta ad essere utilizzata; sei tu, poi, a dover decidere come, quando, e se utilizzarla, perché tu potresti passare la tua vita solamente meditando senza praticare nessun’altra tecnica, questo ti porterebbe ad avere molta energia e ti proteggerebbe moltissimo dalle influenze esterne, però non è detto che raggiungeresti tutti i tuoi obiettivi che ti eri prefissato, perché starai decidendo di non agire per ottenerli. Così ogni chakra è predisposto ad una precisa missione.
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Tu sei a conoscenza del fatto che ogni organo del corpo umano funziona per una precisa ragione. Tu sai che ci sono organi che servono per respirare, altri per digerire il cibo che hai mangiato, per trasformarlo in sostanze che ti servono, addirittura esistono gli organi per riprodursi; i chakra sono esattamente la stessa cosa, perché esistono quelli per la salute del corpo, quelli per aiutare la digestione e la pulizia del corpo, addirittura quelli sessuali. Ogni chakra, proprio come gli organi, ha una funzione precisa, sebbene tutti loro proprio come fanno gli organi, lavorino insieme per assicurare la salute completa del corpo umano. Quindi, se esistono gli organi per determinate funzioni, non bisogna stranirsi nel sapere che anche i chakra svolgono determinate azioni; sono come degli organi energetici, e se funzionano male tutto il corpo energetico ne risente. Il nostro corpo possiede un’infinità di chakra, e con il tempo magari ci daremo anche più attenzione, proprio come il nostro corpo fisico contiene tantissime parti del corpo e non solo organi, ma anche muscoli, vene, ossa, e tanto altro. Il nostro corpo contiene un’infinità di parti fisiche ben distinte e il nostro corpo energetico pure, ma se vogliamo praticare sport per sentirci bene ad esempio andando a correre o facendo arti marziali, probabilmente ci interesseranno prima di tutto i muscoli, non andremo di certo a contare tutte le vene che abbiamo in corpo, ecco perché ora per evolvere il nostro corpo energetico ci interessa sapere solo degli 8 chakra, gli altri non sono così essenziali. Probabilmente dovrei spiegare in ordine i chakra per un principio di memoria, ma per comprendere davvero la funzione e la loro unione, preferisco spiegarli secondo la mia personale esperienza. Prima di tutto, le persone che cercano la meditazione, non lo fanno perché non avendo niente da fare non sanno come perdere il tempo e quindi una cosa vale l’altra, dato che la meditazione è comunque un’azione che richiede molta concentrazione e direi addirittura forza per decidere di praticarla, quindi non è assolutamente un hobby per passare il tempo. Le persone cercano la meditazione perché si sentono vuote dentro, sanno che qualcosa nella loro vita non va, sanno di essere sole anche avendo una famiglia, si sentono separate dal mondo e si sentono in preda ad una sensazione angosciante che non riescono a soffocare, perché ogni notte gli torna alla mente; il punto è che non comprendono cosa esattamente non funzioni nella loro vita, non sapendo riconoscere il significato di carenza di energia.
Il primo motivo per il quale le persone decidono di provare la meditazione è per sentirsi piene dentro, e per farlo devono riempire il loro petto di un sentimento che le faccia sentire al posto giusto, dentro il mondo, nate al momento giusto nel posto giusto. In poche parole hanno bisogno di quel nutrimento che per troppo tempo è stato assente nel chakra del cuore. Meditando nel chakra del cuore, si inizierà sin da subito a sentire qualcosa di diverso nella propria vita: non si verificherà un evento improvviso e devastante, ma sarà quello strano sentimento che ti farà rendere conto che la vita che vedevi non era proprio quella che è realmente, ma la stavi guardando con una vista annebbiata. Con un sentimento più positivo, grazie alla pienezza che si starà creando nel tuo chakra del cuore, potrai vedere la tua vita non più tanto catastrofica come sembrava prima, ma anzi, risolvibile. Poco a poco, ti renderai conto che quei problemi non avrebbero dovuto sopraffarti così tanto, perché in fondo starai iniziando a sentirti pieno e quindi i problemi non ti daranno più quel dolore, non ti influenzeranno più come prima. Così, inizierai a riflettere sul fatto che i problemi, che prima ti sembravano impossibili da risolvere, forse andrebbero presi con più ottimismo, positività, perché ti sentirai in questo modo e perciò affronterai la tua vita con lo stesso stato mentale. Pertanto con l’ottimismo e la buona volontà che il tuo chakra del cuore inizierà a darti – conditi con parecchia motivazione – ti sentirai di voler affrontare i problemi senza farti più sottomettere da loro, e qui si connette il chakra della mente.
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Infatti, tu puoi essere ottimista quanto vuoi, ma hai bisogno che i problemi si risolvano davvero altrimenti il tuo buon umore non durerà per sempre… Ecco dove agisce il chakra della mente: lui permette alla tua testa di ragionare, di estraniarsi da tutti quei pensieri negativi che volevano farti credere di essere sommerso dai problemi e che non ci sia alcuna via di scampo: ti fa comprendere che c’è sempre una soluzione. Il chakra della mente, grazie alla meditazione, si attiverà per farti comprendere come ragionare, perché non tutti sono capaci di farlo nella maniera corretta, e come giudicarlo? Nessuno ci ha mai insegnato come ragionare, noi ragioniamo come vediamo che gli altri fanno, imitando le persone che ci stanno accanto; il più delle volte, le persone ragionano con un sottofondo di pessimismo, perché ogni problema deve risultare irrisolvibile, deve sembrare la fine del mondo, deve farci credere che la via di scampo sarebbe quella del suicidio, ci farà sentire peggio di chi ha commesso chissà quale errore madornale nella propria vita. “Ehi, calmati… non è così grave.” ti dirà il tuo chakra della mente. “C’è una soluzione… si risolverà… dammi solo del tempo.” Il chakra della mente servirà proprio per trovare la soluzione ad ogni tuo problema, perché ogni singolo evento ha una soluzione, ma per riuscire a trovarla, il chakra della mente necessita prima di tutto il silenzio, quindi ti richiederà di non pensare, così potrà trovare la soluzione per te. È come una doppia mente: tu sei abituato ad averne solo una, quindi a ragionare da solo e trovarti le soluzioni ai tuoi problemi; il chakra della mente è come una seconda mente più profonda che si crea dentro di te e cerca le soluzioni proprio mentre tu non ti disperi, in questo modo quando le avrà trovate, te le farà fiorire nella tua mente per farti trovare la soluzione. Non è facile comprenderlo, dato che si tratta sempre di te, ma è qualcosa che non hai mai, o quasi mai utilizzato sino ad oggi con coscienza. Il chakra della mente è come se fosse una parte più profonda della tua mente che ragiona senza che tu la possa sentire, proprio perché vuole trovare la soluzione ai tuoi problemi senza farti disperare. Quindi ti chiede “Non pensare, lasciami il tempo di comprendere quale sia la soluzione, ci penso io!” e tu non dovrai pensare, perché tenendo il non pensiero le permetterai di ragionare nel silenzio, trovando così la soluzione, piuttosto che ragionare nel trambusto. All’improvviso, quando meno te lo aspetti, ecco che dirai “Caspita, ma se facessi questa cosa? Se mi comportassi in questa maniera? In effetti così il problema si risolverebbe!” e questo accadrà grazie al tuo chakra della mente. Qualunque problema è risolvibile se permetti a te stesso di trovare la soluzione. Permettendoti di sentire, anziché pensare, riuscirai a trovare la soluzione per i problemi irrisolvibili. Ci vuole tempo e tu devi darglielo. Puoi fidarti del chakra della tua mente, perché non ti abbandonerebbe mai.
Il chakra della mente dunque lavorerà per trovare ogni soluzione che faccia al caso tuo, ma ha bisogno che il chakra del cuore faccia il suo dovere, ovvero non ti demotivi, ma ti faccia sentire positivo e ottimista, perché solo così ti fiderai del chakra della mente; se tu fossi pessimista non ti fideresti mai di esso e crederesti che per trovare una soluzione dovresti scervellarti, soffrire, piangere, farti male, come se questo potesse cambiare le cose. Il desiderio di trovare una soluzione ti fa rodere dentro e ti mette fretta, ma con questa fretta hai constatato che sino ad oggi quei problemi non si sono ancora risolti, quindi lascia la possibilità al tuo chakra della mente di trovare la soluzione per te, specie per quegli eventi così tristi e strazianti che non ti fanno chiudere occhio… Fidati di lui. Ecco a cosa serve il chakra del cuore: a darti quella fiducia cieca che non avresti mai compreso prima e può riuscirci, se ci mediti sopra. Per fare ciò, il chakra della mente vuole affrontare migliaia di dati alla velocità della luce per comprendere quale sia la soluzione giusta, più veloce e più semplice tra tutte quelle che riesce a trovare, quindi è come se scartasse per te le possibilità che farebbero perdere tempo, quelle che alla fin dei conti non ti porterebbe proprio alla realizzazione del tuo obiettivo, e tutte quelle che in poche parole non sarebbero la scelta migliore, per trovare quella che è davvero giusta.
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Non sempre però il chakra della mente può lavorare da solo in questo, perciò ha bisogno dell’aiuto del chakra della corona. Questo chakra è davvero molto importante per questo genere di problemi, perché va oltre i pensieri e le soluzioni che sono dentro la mente, infatti va a cercare tra le informazioni di altre dimensioni e direttamente nel sapere universale, per scoprire quale potrebbe essere una buona soluzione per risolvere il problema; in questo caso, la corona trasforma per un attimo il chakra della mente in un traduttore, utilizzandolo per comunicare direttamente con te. Il chakra corona possiede una vibrazione molto alta, e senza chakra della mente che funge da traduttore, sarebbe difficilissimo per te capire i suoi piani.
La corona sceglie la soluzione giusta per te ancor prima che tu la conosca, poi attraverso il chakra della mente, ti farà venire un’idea per risolvere il problema; in realtà la corona è direttamente connessa con dimensioni più elevate che con termini antichi potremmo definirla connessione al divino, quindi, sebbene ti farà credere di averti rivelato già tutta la risposta giusta, in realtà ti avrà dato una soluzione perché tu agisca in un certo modo, così da trovarti in una precisa situazione, che ti farà incontrare determinate persone o vicende, che ti faranno venire in mente la giusta soluzione al tuo problema. Di conseguenza, se il chakra della mente non riesce a trovare una soluzione fattibile e realizzabile, chiede aiuto al chakra della corona che crea uno scenario nella tua vita grazie all’aiuto dell’universo, affinché ti ritrovi in una situazione tale da trovare la soluzione in un momento che non ti saresti aspettato. Tutto questo potrebbe accadere grazie a qualcuno che ha detto una precisa frase, o dopo aver osservato le azioni di qualcun altro, dopo aver conosciuto chi possa aiutarti per risolvere quel problema, e via dicendo. In poche parole la mente cerca la soluzione interna, e se non la trova, si attiva la corona per creare la soluzione intorno a te. Poiché la corona non può dirti direttamente di andare in un preciso luogo e svolgere una determinata azione per di più in un contesto che apparentemente non c’entra niente con la tua richiesta, per riuscire a trovare la soluzione al tuo problema lei deve comunicare con te attraverso il chakra della mente che fungerà da traduttore. Dato che l’idea non è del chakra della mente, ma della corona, nemmeno il chakra della mente delle volte saprà bene quale sia la giusta maniera, ma perché si fida della corona, collaborerà per darti un’apparente risposta che ti spingerà a compiere un’azione che ti farà ritrovare in un contesto dove giungerai alla soluzione del tuo problema. La corona è troppo alta e non è possibile comprenderla subito, ci impiegherai molti anni per comprendere i suoi piani ma una cosa è certa: il cuore ti aiuterà a fidarti di lei, se glielo permetti meditandoci sopra.
Ecco perché i chakra vanno nutriti, affinché possano collaborare al meglio fra di loro. Se anche solo uno di questi tre chakra che ho nominato, fosse carente di energia perché non ci mediti, è chiaro che la soluzione al problema tarderebbe parecchio, sempre ammettendo che prima o poi arrivi. Il chakra del cuore in tutto questo è molto importante, perché ti darà la possibilità di fidarti, mentre, se non ti fidi dell’elevatezza dei chakra mente e corona e credi di dover fare tutto da solo senza il loro aiuto, allora tutto il processo andrà a fallire e ci starai male, come sempre. Sai già come funziona quindi, per una volta, fidati. Poi fidati ancora, e ancora una volta, sin quando non avrai imparato che dovrai fidarti sempre del tuo cuore; se mediti!
Adesso però arriva il punto che più preferisco. Nonostante questi tre chakra siano molto potenti nel trovare soluzioni, comunque sarai tu a doverle mettere in atto, perché se non ti muovi per risolvere i tuoi problemi, come puoi pretendere che loro facciano tutto per te? I chakra ti hanno dato l’idea, ti hanno rivelato la soluzione per toglierti dai guai e ti hanno dato la fiducia e la motivazione giusta per farlo, ora però devi farlo. Spesso, proprio perché non è facile comprendere il chakra corona e i suoi piani universali, ti sembrerà che la soluzione sia troppo complessa, che sia quasi impossibile e con ciò avrai paura di affrontare questa prova sebbene ora tu conosca quale sia la soluzione giusta per affrontarla. La paura ti bloccherà. Avrai l’ansia, il timore di non farcela, e a volte il cuore non basterà per placare quel sentimento di angoscia che ti stringerà il petto e ti terrà con il fiato sospeso. Ecco dove lavorerà il plesso solare.
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Il chakra del plesso è profondamente connesso al cuore e al chi, dato che si trova proprio nella zona dello stomaco. La sua zona è incredibilmente importante. Se volessimo definire i chakra alti come “imprese fuori dal mondo” e come “capacità di ragionare”, il plesso solare è l’esatta via di mezzo tra materiale fisico e sentimento, tra astratto e concreto. Il chakra corona e quello della mente, se squilibrati, andranno a cozzare perché uno lavora su eventi incredibili e fuori dalla ragione e l’altro è ragionevole e riflessivo e questo potrebbe farli sembrare quasi opposti, ma in realtà grazie alla meditazione essi collaboreranno molto bene e troveranno il sistema insieme. Il plesso infatti si trova in mezzo a due completi opposti che sono sentimento e concretizzazione materiale, ovvero Chi e Cuore, eppure se nutriti di prana lavorano benissimo insieme. Il sentimento non è ragionevole, il sentimento del cuore è molto più simile al chakra della corona; il chi non è astratto, non è pensiero, non è sentimento, il chi è materia, è concretizzazione, ma tutti insieme, uniti, formano una forza incredibile che non si può comprendere solamente a parole!
Il plesso quindi si trova nel bel mezzo di emozione e fisicità, un incredibile ponte che ti fa provare concretamente le emozioni. Perché se credevi che le emozioni fossero solo sentimenti e quindi fattori astratti, il plesso ti permette di sentire fisicamente le tue emozioni, e lo fa, lo fa ogni giorno, solo che non succede con coscienza e questo ti porta a subire i tuoi sentimenti anziché goderteli! Il plesso solare è la via di mezzo tra dimensione energetica e quella fisica, ed è per questo che quando proviamo un sentimento molto forte esso si ripercuote nello stomaco facendoci provare una sensazione fisica. Quando abbiamo un’emozione molto forte, ad esempio perché ci sentiamo innamorati, ecco che sentiamo un blocco allo stomaco che giureremmo essere vero, duro e fisico, come se lo stomaco avesse un masso al suo interno che ci impedisce di mangiare; quando ci sentiamo ansiosi, impauriti, arrabbiati o molto tristi, queste emozioni possono addirittura provocarci fitte allo stomaco e diarrea. Come si può toccare o odorare un sentimento invisibile, qualcosa che non si può vedere? Come può qualcosa che crediamo non sia reale perché non si respira e non si mangia, provocare un malessere simile all’interno del nostro corpo fisico? Perché il sentimento diventa concreto grazie al chakra chi! Il plesso è in mezzo al sentimento del cuore e alla concretizzazione fisica del chi. Il plesso è molto utile, perché meditandoci e quindi rendendolo forte, ci permette di avere uno stomaco protetto, in ogni senso. Infatti, i sentimenti negativi ricadono sullo stomaco facendoci provare dolore, ma se meditiamo sul plesso il chakra protegge lo stomaco e impedisce ai sentimenti negativi di compattarsi all’interno dell’organo e diventare quindi fisici tramite dolore, nausea e diarrea. Il plesso è il chakra che prova i sentimenti in modo fisico, ed è molto importante saperlo, perché per via di un plesso scarico i sentimenti delle altre persone possono ricadere sul nostro corpo fisico; essendo infatti il plesso un accumulatore di sentimenti prevalentemente negativi (solo perché questi sono i sentimenti che le persone provano maggiormente a causa delle loro insoddisfazioni personali, che finiscono poi per inviare anche agli altri), trasforma i sentimenti di rabbia e di tristezza delle persone che ci pensano, in sensazioni fisiche che creano danno al nostro corpo fisico. In poche parole, il mal di stomaco è un forte segno di negatività assorbita, dall’interno se siamo persone pessimiste o dall’esterno se siamo persone vittime di influenze negative derivanti da altre persone o presenze. Meditando, diamo la forza al nostro plesso di proteggersi e quindi di reagire, impedendo così al sentimento negativo di diventare malattia fisica, a prescindere che sia interna o esterna, dandoci la possibilità di trovare quella forza di scontrarci contro qualunque avversità senza più provare sentimenti negativi fisici quali la paura che ci blocca, il pessimismo che ci mette l’ansia e così via. È per questa ragione che il plesso è connesso al concetto di realizzare i propri obiettivi: se hai paura fisica non riesci a concretizzare le tue idee. La paura è un sentimento molto complicato e se per di più si materializza fisicamente nel tuo corpo, ti impedisce di muovere i passi per agire e per combattere per quello in cui credi.
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La paura è capace di provocarti grossi dolori fisici, come ci riescono anche l’ansia e il pessimismo. Se però meditando, grazie al tuo plesso, anziché provare paura potrai sentire quella grinta fisica dentro di te che ti renderebbe capace di affrontare qualunque ostacolo, ecco che i problemi si risolverebbero. Così, il cuore avrà un importante valore per creare il sentimento positivo che poi il plesso dovrà amplificare, e la ragione, quindi il chakra della mente, dovrà far comprendere al plesso che non c’è nessun motivo per il quale lui dovrebbe soffrire fisicamente così tanto solo per colpa di un brutto sentimento. Tutti i chakra devono collaborare tra loro, ed è per questo che, anche avendo trovato la soluzione grazie ai chakra alti, la motivazione grazie al cuore, e la grinta di combattere superando la paura grazie al plesso, ancora non abbiamo tutti i mezzi per poter affrontare il nostro problema: dobbiamo agire, ma ci serve la forza fisica per farlo. Ecco dove si inserisce il chi. Questo chakra può far pensare a tante cose, ma la verità è che senza il chi non è facile materializzare i propri obiettivi. Sinché si pensa, si rimane fermi a pensare. Spesso pensare e sperare non basta e anche il coraggio di affrontare gli ostacoli può non bastare, perché non significa che li stai effettivamente affrontando. Avere fame non significa stare mangiando: sebbene tu abbia fame e vorresti mangiare, questo non significa che tu lo stia facendo, altrimenti non avresti fame. Potresti avere tutto il coraggio che vuoi, ma sinché non ti muovi per agire e compiere determinate azioni il problema rimarrà, anche se dentro la tua mente potrebbe essere diventato facile da risolvere. Ecco a cosa serve il chi: a concretizzare le nostre idee.
Il chi è il chakra dell’energia fisica, ovvero quello più connesso a questo piano fisico rispetto agli altri. Infatti, il chakra corona è molto più dimensionale, il mente traduce, il cuore ci fa sentire emozioni ma il chi è quello che ci connette più fisicamente a questa dimensione materiale. Per questa ragione, per qualunque obiettivo vogliamo raggiungere nel piano fisico, è di gran lunga meglio avere un chi forte e saldo. In pratica, il chi è il chakra che rende reale le cose in questa dimensione. Quando visualizziamo, è come se ciò che stiamo creando esistesse, ma in una dimensione troppo astratta per essere vista e sentita da tutti, e perciò si crede che non sia reale; il chi permette di rendere reali gli eventi che noi desideriamo nella nostra testa. Questo chakra è il mezzo con il quale possiamo concretizzare una nostra idea sul vero piano fisico. Ovviamente sto parlando di eventi molto complessi, non di certo di idee che realizzi tutti i giorni e che chiunque potrebbe fare. Mi sto riferendo a quelle situazioni in cui credi di non avere scampo, che non esista soluzione ai tuoi problemi, o che desideri qualcosa che ritieni impossibile, ma grazie alla pratica puoi riuscirci.
Tutti i chakra collaborano per farti raggiungere il tuo obiettivo, ma per concludere, spetta a te agire per ottenere quello a cui miri, perché se non agisci e rimani fermo è difficile concretizzare ciò che tu stesso ritieni impossibile. Il chi dà valore al tuo pensiero e ti permette di concretizzarlo più facilmente senza impiegare un eccessivo sforzo, riuscendoci prima di quanto ti saresti aspettato. Il chi è la realtà di questa dimensione, è quel chakra che ti dà le prove concrete che è tutto vero, è il chakra più semplice da comprendere perché è diretto, ti dà subito sensazioni fisiche che ti dimostrano sia reale. Ti dà forza fisica, ed essendo molto vicino al plesso, ti dà forza morale quale coraggio; quella spinta che ti serviva per andare avanti. Non a caso gli sportivi che desiderano diventare campioni, scoprono e decidono di utilizzare il chi perché possa garantirgli una forza e agilità extra che gli permetta di superare gli avversari. Praticamente è il chakra che rende effettive e realistiche le tue tecniche, le tue decisioni e le tue idee, le rende concrete e materiali in questa dimensione. È un chakra fondamentale per sopravvivere in una vita sociale in questo pianeta, perché ti difende dalle aggressioni, ti fortifica nelle tecniche offensive, ti permette di concretizzare la tua vita con eventi reali, o meglio definiti reali in questo ambito fisico. In fondo sappiamo che tutto ciò che ci circonda non è reale, però per gli altri, per le persone incoscienti, tutto ciò che ci circonda è l’unica realtà che esiste, quindi è molto importante il chi perché ci permette di vivere una vita che verrà considerata reale da questo Matrix. In pratica senza il chi, gli altri chakra possono essere anche molto potenti, ma tu rimarresti comunque troppo “fuori dal mondo” perché non ti concretizzeresti in questo piano fisico.
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A questo punto la domanda potrebbe sorgere spontanea: se il chi è il chakra più importante per questa dimensione, perché non meditare soltanto su quello? Perché concentrarci anche sugli altri chakra? Semplice. Perché il chi rende concreta un’idea, una decisione che tu hai preso con i chakra alti, ma non è facile concretizzare qualcosa di positivo se tu in mente hai solo problemi e pensieri negativi; è ovvio che concretizzerai problemi ed eventi negativi, e questo non deve succedere. Ecco perché meditiamo su tutti i 5 chakra di pari passo.
Allo stesso modo, sarebbe sbagliato evolvere solo uno di questi chakra ignorando completamente gli altri, come ad esempio il chakra del cuore, perché si diventerebbe troppo emotivi e dimenticheremmo completamente la ragione; oltretutto non si riuscirebbe mai a concretizzare qualcosa nella propria vita, quindi il solo cuore pur essendo un chakra molto positivo e benevolo, non basterebbe per vivere bene la propria vita. Se il chakra della mente venisse preso come unico chakra e si praticasse soltanto su quello, si finirebbe per diventare persone troppo convinte della loro logica e ossessive, perché il chakra della mente senza l’aiuto della corona e di tutti gli altri, non riuscirebbe ad equilibrarti e renderti una persona completa, ma ti renderebbe troppo fissato, pieno di pensieri che non realizzeresti mai, pieno di problemi alla fin dei conti che non riuscirai a risolvere perché non concretizzerai le soluzioni, convinto di sapere tutta la verità e di essere l’unico essere umano potente al mondo, quando nella realtà di questo Matrix saresti una persona che non vale nulla a confronto di molti altri che, pur non meditando, sanno compiere molte più azioni concrete di te. In pratica saresti una persona di tante parole ma niente fatti. Poco importa chi penseresti di essere, saresti comunque uno squilibrato, in tutti i sensi.
Bisogna fare caso agli esempi che vediamo intorno a noi: coloro che chiamiamo “secchioni”, sono molto bravi nel ragionamento e nella memoria perché, senza saperlo, utilizzano moltissimo il chakra della mente. A maggior ragione, persone come informatici e matematici, utilizzano tantissimo il loro chakra della mente inconsapevolmente, e questo li porta ad ottimi risultati di ragionamento, se non fosse che la loro vita trova dei grandissimi squilibri perché gli altri chakra non vengono considerati. Infatti, il più delle volte, loro inizieranno a considerare la vita come numeri e codici, non vedranno più persone che si amano o bambini che corrono, ma penseranno solo ai numeri e ai codici in ogni momento, è ossessivo e le loro relazioni verranno basate su pensieri infondati che nella realtà non funzionano così. Loro squilibrano la loro vita perché non sanno di stare usando troppo il chakra della mente e ignorando gli altri, questo perché non meditano, perciò a prescindere i loro chakra sono squilibrati e la loro vita riceve uno scompenso incredibile. Non a caso, queste persone fissate con il ragionamento, la logica, lo studio, hanno anche una pessima vita sociale e si ritrovano sempre ad essere single, non sanno approcciarsi alla vita che li circonda e tendono a rinchiudersi nel loro mondo di fantasia dato che, nella realtà materiale, non hanno concretizzato nulla. Al contrario, chi ha compreso l’importanza dell’equilibrio dei chakra, riesce ad essere logico ma allo stesso tempo ben aperto di mente, concreto, sentimentale. Questa è la perfezione, e non è facile ottenerla, ben pochi comprendono quanto sia importante rimanere completi in ogni ambito della propria vita e perciò avere dei chakra equilibrati. Se guardiamo, ad esempio, le persone spirituali che decidono volontariamente di meditare solo sul chakra della mente escludendo tutti gli altri, si ritrovano a vivere una vita da medium, cioè vedono entità e al massimo del loro potere comunicano con esse, ma non sanno concretizzare nulla nella loro vita, addirittura non sanno nemmeno proteggersi dalle stesse entità che vedono! Sono convinte di avere il potere più grande del mondo solo perché vedono alcuni fantasmi – e nemmeno tutti – e si sentono di conoscere le verità dell’universo, pur non sapendo nemmeno curarsi un mal di testa proveniente dall’eccessiva influenza esterna. Quindi, seppure ottengano più esperienze paranormali e quindi abbiano una mente più aperta di uno studioso di matematica o informatica che vive solo intorno ai libri o ad un computer, comunque rimangono limitati e squilibrati nella loro vita, non avendo quella vita sociale e appagante di tutti gli altri, e a questo punto sembrerebbe che avere un chakra della mente sviluppato sia una condanna più che un piacere.
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Il chakra della mente non è tutto e porta squilibrio se viene considerato come unico; in pratica fa uscire di testa. Proprio come possiamo notare in tantissimi studiosi, come in tantissimi medium che sfruttano solo il chakra della mente: da entrambi i lati vediamo persone che escono fuori di testa. È molto più raro vedere un praticante di chi uscire fuori di senno, chiediamoci il perché. Esattamente come il chakra della corona: esso è un chakra molto dimensionale, che permette alle persone di conoscere qualcosa che la logica non potrà mai comprendere se non è ben connessa ed equilibrata con tutti i chakra, poiché la corona fa provare esperienze allucinogene e incredibilmente strane, talvolta folli – seppure molto positive – quindi esperienze universali che in questo Low strutturato non esistono. Se una persona spirituale decidesse di meditare solo ed esclusivamente su quel chakra che è quello più connesso a Dio, convinto di fare la cosa giusta, in realtà starà squilibrando il suo corpo completamente; è vero che le dimensioni di Dio saranno positive, ma il corpo non è pronto per conoscerle così in fretta, ha bisogno di una preparazione mentale e fisica. L’eccessiva pratica sul chakra corona (mi riferisco ad anni solo su quel chakra, non di certo a qualche minuto) escludendo tutti gli altri chakra dalla propria vita, può portare la persona ad uscire di testa perché non saprà più riconoscere la realtà di questo Matrix da quello che vede dentro di sé. Comunque, essendo chakra e quindi parti del proprio corpo, come per ogni singolo muscolo non li si può squilibrare a tal punto da decidere di creare una patologia grave dentro di sé, se si è ben lucidi di mente. Il problema davvero grave nasce quando la persona frettolosa di raggiungere stadi più alti. inizia ad assumere droghe convinto di velocizzare i tempi: infatti, proprio come gli sportivi che fanno uso di droghe per non sentire la fatica e quindi essere più forti e veloci nel loro sport nella speranza di vincere il primo premio, si ritrovano a non accorgersi che il corpo sta facendo uno sforzo eccessivo che gli farebbe rischiare la salute e talvolta anche la vita; non se ne accorgono perché hanno assunto droghe che gli impediscono di accorgersene! Qualunque sportivo, se sta esagerando, sentirà la stanchezza o il dolore che il corpo ci invia per dire “Basta! Fermati! Mi stai facendo male, stai esagerando!”, ma quando assume droga non sente questo dolore, non sente questo freno e quindi continua nonostante stia correndo dei grossi rischi. Quando uno spirituale decide di assumere droga per aprire più velocemente il suo chakra della corona, lui sta rischiando uno squilibrio mentale incredibilmente pericoloso, perché sta decidendo di non avere più l’assoluto controllo della sua mente e del suo corpo e di non percepire quei freni naturali che il corpo utilizza per proteggersi dagli squilibri gravi.
Questo è gravissimo, perché qualunque spirituale ad un certo punto si accorge che c’è un limite e “quando è troppo, è troppo!”, ma se lui decide di assumere droga, la sua mente non riesce più a fermarsi perché viene spaccata la sua protezione e così qualunque cosa può entrare e uscire senza il minimo controllo. Questo porterà la persona che ha assunto droga a non controllarsi più e diventare fuori dal mondo. Per avere un esempio visivo, bisognerebbe pensare all’idea che abbiamo degli “Hippy peace and love”, ovvero quel genere di persone che parlano a vanvera di pace e amore ma sono talmente fuori di testa per via della droga che non gli daresti ascolto nemmeno se ti pagassero per farlo. Ecco perché sconsiglio rigorosamente di utilizzare droghe: sebbene all’inizio possa sembrare la via più facile per avere esperienze paranormali, in realtà si trasformerà nella via più semplice per rovinarsi la mente, distruggersi la vita e diventare persone incapaci di ragionare e di realizzarsi. Si possono raggiungere esperienze incredibili e fantastiche con il proprio chakra della corona senza nessunissimo bisogno di utilizzare droghe, ed è questo che ti assicurerà che saranno esperienze belle, perché avrai le protezioni mentali ben salde che impediranno alle esperienze negative di accadere. In altre parole avrai l’assoluto controllo, che invece la droga ti strapperebbe via senza chiederti il permesso.
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Se decidi di assumere droghe le protezioni si spaccheranno, il cervello non avrà più alcuna protezione e le esperienze negative avverranno innumerevoli. L’equilibrio deve venire meditando, non drogandosi. Ecco perché chi medita tiene l’assoluto controllo del proprio corpo e della propria mente, a differenza di chi preferisce altre vie “più veloci”, ma di durata breve.
Con ciò, eccoti spiegato perché noi abbiamo bisogno di tutti i chakra evoluti equilibratamente che siano anche opposti fra loro, come la corona (esperienze dimensionali/allucinogene) e il chi (fatti reali, azioni concrete), perché mentre il chakra corona ci apre la mente e ci fa scoprire nuovi mondi e nuove dimensioni, il chakra chi ci riporta con i piedi per terra e ci fa capire che è bene conoscere le altre dimensioni ma che non dobbiamo rinchiuderci in noi stessi vivendo con la testa in un altro mondo. Noi dobbiamo vivere in questa dimensione concreta proprio perché ci siamo reincarnati qui e non in un altro mondo. Ci sarà pure un motivo. Tutto ciò varrebbe anche se meditassimo soltanto sul cuore: staremo sempre nel mondo delle fate e con la testa per aria anziché vivere la vita ben attenti di ciò che succede intorno a noi. Per evolverci in equilibrio meditiamo anche sulla corona e non solo sul chi, per permetterci di capire che tutto ciò che vediamo e crediamo essere reale in realtà non lo è, perché esistono tantissime altre dimensioni dove il Matrix che conosciamo abitualmente non esiste, perciò questo chakra ci permette di non legarci troppo a questa dimensione come altrimenti avremmo fatto se avessimo meditato solo sul chi (essendo un chakra molto materiale e quindi connesso alle maschere terrene!) ma permettendoci di vedere oltre. Ecco anche il motivo per il quale indico dei minuti precisi per meditare sui chakra e non trattandoli come fossero tutti uguali, ad esempio meditando 10 minuti su tutti senza differenze. Ognuno è diverso, e poco a poco imparerai a comprendere le differenze sempre con maggiori dettagli. La lezione di oggi è infatti solo un’infarinatura di cosa sono i chakra, perché loro, in realtà, conservano per noi tantissime altre informazioni interessanti che potremmo utilizzare per il nostro bene fisico, emotivo e mentale. Il mio consiglio è quello di meditare normalmente, perché non sarà qualche minuto in più su un chakra a rovinare il tuo equilibrio, ma ti sconsiglio assolutamente di seguire quelle mode di “digiuno” dettate da altri, che insegnano a meditare solo ed esclusivamente su un chakra impedendoti così di evolverti equilibratamente su tutti gli altri come dovresti. Poiché hai vissuto sino ad oggi senza l’utilizzo dei chakra, pensi che sia tutto normale e che si viva bene anche senza, ma se deciderai di praticare su di essi e di sfruttarli per raggiungere i tuoi obiettivi, ti chiederai come potevi vivere prima senza di loro.
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